Commemorare il proprio animale domestico e superare il lutto

Dell’importanza di affrontare in modo sano e consapevole il lutto per un animale domestico abbiamo già parlato qui. Un passaggio fondamentale per rendere il distacco meno traumatico è quello di commemorare il nostro defunto amico con una serie di gesti.

Il primo è, una volta accettata la dipartita, condividere e accettare il lutto, in modo da esorcizzare il dolore in comunità. Un post sui social, un messaggio a un amico, un abbraccio.

Il secondo, creare dei ricordi. Abbiamo tutti sicuramente un album di foto che potremmo stampare o semplicemente sfogliare; possiamo conservare un collarino o un giocattolo, o la medaglietta.

Un valido aiuto al processo di elaborazione del lutto è la cerimonia funebre. Un animale domestico può essere sepolto o cremato: se nel primo caso questo tipo di scelta aiuta il padrone ad accettare la perdita, andando a trovare il suo fedele compagno esattamente come farebbe per un defunto amico e creando così un vero e proprio rituale, l’opzione della cremazione è un’ottima alternativa per condividere ancora la casa che ha ospitato giochi, coccole e confidenze.

Commemorare il proprio animale domestico

Insomma, l’importante è che si metta in atto una qualche commemorazione, che renda razionalizzabile la morte ma non il ricordo. Anche la scelta di farsi costruire un gadget, un ricordino del passaggio del nostro animale domestico nelle nostre vite.

Non vergogniamoci di chiedere aiuto, anche. La psicologia non sottovaluta questo tipo di traumi, al punto da raccomandare un percorso per superare il lutto esattamente come a seguito della morte di un membro della famiglia, qualora necessario.

E soprattutto, mai dire basta. La perdita di un affetto caro non deve precludere la scelta di una nuova adozione, che non andrebbe in nessun modo a sostituire la precedente. Un errore che spesso si commette è lasciare che il dolore ci spaventi impedendoci di aprirci di nuovo all’amore.

In generale, questo è controproducente.